mercoledì 25 settembre 2013

Cani e famiglie

Ciao! So che ho un altro articolo ancora da fare, riguardo i cani adottati, ma al momento non ho tante cose di cui parlarvi a riguardo... per cui riprendo un articolo di cronaca e cerco di darvi una mia idea!

Avete presente tutti i casi di bambini aggrediti dal cane di turno? Magari neonati appena arrivati nelle case, o di pochi mesi?! Ecco, tutti a dare la colpa ai cani, ma ci siamo mai posti il problema del motivo per cui accadono cose simili?
Prendiamo l'ultimo fatto di cronaca: un dachsbracke che ha aggredito un bambina di 10 giorni. Fatto gravissimo e, con la speranza che la piccola senza coda stia meglio, ci terrei ad analizzare. Tutti i siti internet parlano con sgomento di questo fatto molto grave, che andava assolutamente evitato, ma con un allarmismo leggermente più moderato rispetto a quello di casi analoghi successi in precedenza, ma con cani più grandi.
Tra i vari copia incolla ripetuti tra i vari siti si può leggere qui la strana frase " aumentano le persone che si rivolgono al pronto soccorso per morsi di animale, la maggior parte perché assaliti da cani: 28 casi su 33 totali dall’inizio del 2013." che mi lascia un poco perplessa (alla fine nelle città che cosa si può trovare che morda persone?! Spero non coccodrilli!!!). Ma a parte questa mia piccola parentesi, perdonatemi ma era forviante, il mio discorso è serio: perché è stato lasciato un cane con un neonato? Anzi, perché la famigliola, oltre al bebè, in casa ha dovuto prendere anche il cane della nonna, ben sapendolo geloso?! Perché così è andata: hanno preso in casa un cane non loro, non abituato a rispettare  la nuova vita, probabilmente hanno cambiato tutte le abitudini e... zac, il cane si è vendicato. O ha semplicemente voluto osservare cosa era quel cosino urlante. Con la pelle di bambino non ci vuole nulla a originare un taglio!!
La famiglia ha fatto 4 errori:

  • ha ospitato in un momento cruciale un cane senza una preparazione psicologica
  • ha sottovalutato la capacità di un cane di scoprire e voler esplorare le cose ("massì, non è alto 40 cm, non ci arriva alla culla!!" e invece il cane si può ingegnare!!)
  • non ha abituato il cane al bambino (e avendo il bambino 10 giorni e basta non avrebbe avuto molto modo, visto che non si concepisce una preparazione PRE nascita!!)
  • ha lasciato da soli cane e bambino.
Perché voi senzacoda non capite che ci piace la routine? Che una nuova vita nella casa è una grande modifica e che ci mettete spesso da parte come se fossimo un vecchio giocattolo? Perché non ci aiutate a entrare nella vostra vita familiare, riservandoci sempre un poco di tempo, facendoci conoscere il nuovo arrivato (sia esso un bambino, un gatto o un cane!) in sicurezza e attraverso la vostra mediazione? 

Lo ammetto: ho paura dei bambini. Quasi tutti quelli che ho incontrato sono stati troppo rumorosi e attivi per i miei gusti, e non mi piace la confusione. Quindi cerco sempre di spaventarli, soprattutto se si avvicinano vociando, e ho scoperto che se abbaio hanno paura. Ma non tutti sono così: una delle prime persone che è riuscita ad accarezzarmi, persona che non avevo mai visto, è stata una bambina il giorno di Santo Stefano 2012, che grazie al timore suo e alle indicazioni di mia mamma è riuscita a farmi una carezza senza dovermi toccare la testa (è bruttissimo, un gesto che mette paura e fa spostare istintivamente) e senza movimenti bruschi. Lei forse è stata una di quelle persone che mi ha aiutata ad aver meno paura del genere umano, quindi grazie Viola...
Mano a mano ho trovato altri bambini intelligenti: quello che camminava per la sua strada per quanto io abbaiassi, che mi ha lasciata stranita; quella che in vacanza con i modi pacati è riuscita a conquistarmi; altri casi, altri bambini, ma soprattutto bambine dolci e gentili, istintive e capaci di ascoltare i consigli di Mamma. Esistono anche madri che riescono ad insegnare ai figli come avvicinarsi a noi, ed è così che dovrebbe essere il mondo! 
Vorrei un luogo dove i cani vengono abituati ai cambiamenti, dove si possa vivere in armonia, senza urla isteriche e senza fughe di fronte a cani normalmente calmi ma che di fronte a tali comportamenti da prede si eccitano e vogliono rincorrere, dove non ci siano casi di cani mordaci perché se un cane ringhia lo si prende in considerazione e si agisce nella maniera corretta richiesta dal momento, dove se i giornali asseriscono che un cane è impazzito lo è sul serio, con tanto di prove veterinarie! Dove neonati aggrediti da cani non abituati a loro, ed imprudentemente lasciati insieme sotto sorveglianza, siano solo brutti incubi da fare di notte, per poi svegliarsi e constatare che ognuno dorme felice, senza aver intenzione di tirare orecchie e code (l'umano) e morsi (il cane). 

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